Trovare il logo giusto può richiedere tempo, lo sappiamo e lo sa bene anche il fast food più famoso al mondo.
Possiamo notare come lo stile e il messaggio sia cambiato nel corso degli anni, cercando di adattarsi alle tendenze e restando sempre aggiornato con i tempi.
McDonald, pur cercando a lungo la sua identità, ha sempre avuto un disegno in mente e soprattutto un target.
Esiste infatti un vero e proprio studio dei colori in quanto reagiamo in maniere diversa a seconda degli stimoli che essi ci danno.
In generale associamo il verde a qualcosa di positivo o alla natura, il blu al mare e alla calma, il rosso alla rabbia, al fuoco e alla passione.
McDonald ha fatto i compiti a casa e ha trovato la formula giusta per stimolare la sensazione di fame!
Non a caso infatti, vista la campagna comunicativa intrapresa per l’ambiente e l’ecosostenibilità, ultimamente il suo colore primario è diventato il verde.
Oltre ai colori, il Mcdonald ha anche dei riferimenti visivi specifici e reali come ad esempio la M con la forma tondeggiante, richiamo specifico alla patatine fritte oltre che alla prima lettera del Brand.
Affermandosi in quanto brand la M è diventata poi la colonna portante del McDonald assecondando l’esigenza di essere riconoscibili e, allo stesso tempo, di avere un logo che potesse andare bene su tutto il loro merch; il tutto non richiedendo un investimento di capitale ingente per la sua modifica.
Lo studio del colore è qualcosa che viene fatto per ogni tipo di attività in quanto anch’esso trasmette l’essenza del brand. I colori vanno poi abbinati per trovare la formula giusta e possono essere affiancati da una scala cromatica sui social per trovare l’armonia grafica e visiva (ossia un equilibrio tra tutti gli elementi esposti).