Umanizzare i brand attraverso le emozioni
Nell’era dei 5 secondi, catturare l’attenzione delle persone è diventata una vera e propria sfida.
I consumatori prestano poca attenzione (vista la mole di informazioni che ricevono) e di conseguenza distinguersi e avere una comunicazione differente dalla concorrenza è un elemento fondamentale.
La tendenza ad oggi sembra essere una: creare un legame con il proprio pubblico e cercare di suscitare delle emozioni che potranno poi essere riconducibili al brand.
In questo contesto, lo storytelling emerge come uno strumento indispensabile.
Attraverso racconti coinvolgenti, diventa infatti possibile comunicare i propri valori ed umanizzare la propria immagine, creando così una connessione emotiva tra noi e il cliente, che può portare ad un aumento delle vendite.
Non c’è una spesa che non sia importante.
Vi ricordate la bambina e la pesca? Piccolo cortometraggio che ci ha tenuti incollati sugli schermi, con il fiato sospeso e che a molti ha fatto scendere una lacrima finale.
Questo è un esempio emblematico di storytelling efficace ed è stato attuato da Esselunga (noto supermercato italiano) che lo ha ideato per una delle sue campagne pubblicitarie.
La bravura è nel dettaglio di far passare il contesto ed il prodotto in secondo piano raccontando una storia che rompe lo schermo e che entra direttamente nelle case di milioni di persone. Viene narrata una realtà, una quotidianità condivisa da molti, che suscita emozioni familiari, calde e magari anche dolorose ma che restano impresse riuscendo così ad umanizzare il brand.
Altri esempi di brand che usano lo storytelling
Coca-Cola
Coca-Cola è un pioniere nello storytelling pubblicitario. Le storie sono multiple tanto quanto le campagne. Spesso raccontano storie di felicità, amicizia e momenti condivisi. La famosa campagna “Share a Coke” è un esempio perfetto di come un semplice cambiamento nell’etichetta della bottiglia possa trasformarsi in una narrazione personale, così come avviene nel tradizionale spot natalizio creato dal brand.
Nike
Nike utilizza lo storytelling per ispirare e motivare. Le sue pubblicità non si limitano a promuovere prodotti sportivi, ma raccontano storie di atleti che superano ostacoli, sfidano i propri limiti e raggiungono traguardi incredibili. La campagna “Just Do It” è diventata iconica non solo per il suo slogan, ma per le storie di determinazione e successo che racconta.
La lista è molto lunga quindi abbiamo citato solo alcuni brand che utilizzano questa strategia di comunicazione, i dati sono chiari e ci comunicano il fatto che le persone tendono a identificarsi nelle emozioni e nelle storie, prestando sempre meno attenzione alle semplici caratteristiche dei prodotti.
Questa tendenza nasce dal fatto che ad oggi c’è quasi un’esigenza di trasparenza e autenticità. Quando un’azienda racconta una storia ti permette di entrare a far parte della sua narrazione e ti porta a fidarti di quel brand, ti ci leghi ed ecco che sei fidelizzato.
Ovviamente tutto ciò si traduce in vendita, uno degli scopi primari, ma la strada intrapresa ha portato maggiori benefici.
In conclusione in un mercato sempre più competitivo, il consiglio che vi diamo in quanto agenzia è di essere autentici, trasmettere ai vostri clienti la vostra passione e la vostra attenzione.
Dietro ogni attività c’è una Vision e celate dietro essa delle persone; e in un mondo dove è sempre più difficile avere contatti umani e dove la tecnologia sta prendendo il sopravvento, la richiesta del mercato è: siate più umani!